Golf4autism


Sarà presentato domani a Roma lo strumento di inclusione e socializzazione proposto dal Progetto Ryder Cup 2022 con il patrocinio della Federazione Italiana Golf, rivolto ai bambini affetti da spettro autistico. Lo sport, infatti, grazie alla ripetitività del gesto tecnico e agli spazi aperti e rilassanti, risulta particolarmente congeniale per metterli a proprio agio, coinvolgendo anche le famiglie.

 

La conferenza stampa “Golf4autism”si terrà a Roma il 17 gennaio alle 18.15 presso la Sala Convegni dell’Associazione Civita – Piazza Venezia 11. Interverranno: Gian Paolo Montali (Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2022); Prof. Alberto Zuliani (Presidente Associazione Una breccia nel muro); Andrea Ranza (Golf Program); Gianluca Cencia (Archi di Claudio Golf Club); Dott. Niccolò Collini (Coordinatore dell’area sanitaria della Fondazione Opera Santa Rita Onlus di Prato e Direttore del servizio ambulatoriale per l’autismo e la logopedia). Il Progetto “Golf4autism” si rivolge a bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni e si propone come un aiuto per la socializzazione e l’integrazione grazie alla naturale propensione all’aggregazione del golf. In un’atmosfera divertente e in totale sicurezza i bambini sono portati a sfidarsi sul green annullando ogni barriera fra di loro. La fase sperimentale portata avanti nel 2017 presso il circolo romano Archi di Claudio Golf Club ha dato indicazioni molto incoraggianti con benefici per tutti i partecipanti. Il golf è uno sport che si pratica in spazi liberi, dove gli unici rumori sono i suoni della natura. Si tratta di una disciplina che richiede una concentrazione di breve durata intervallata da soste ed è quindi particolarmente indicata e valorizzante per i bambini con spettro autistico. Inoltre, facilita la coordinazione motoria statica e dinamica.