Hamatli & Patriae


A Bolzano una mostra di arte e narrazioni migranti. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Globalizzazione e immigrazione attraverso i linguaggi dell’arte: è Hamatli & Patriae, l’esposizione concepita da Nicolò Degiorgis in mostra a Bolzano, che mette insieme fotografie, video, installazioni, disegni e libri d’artista. L’idea di fondo è quella di partire da un grande dipinto fiammingo del 500, “L’arca di Noè sul monte Ararat” di Simon De Myle, e di perdersi nei dettagli e nelle piccole storie al suo interno.
I temi che emergono sono quelli dell’arrivo in una nuova terra, delle migrazioni, del populismo e delle identità nazionali. L’attualità quotidiana degli sbarchi parte dalla nave Vlora nel porto di Bari con i primi migranti albanesi, fino ad arrivare all’installazione “Romeno è Giulietta”, che attraverso un opera lirica racconta il dramma di un migrante rumeno morto tragicamente durante un’operazione per cambiare sesso.