Idee nuove per la scuola


“La didattica a distanza è stata generalmente un fallimento per gli alunni con disabilità, soprattutto per quelli che maggiormente necessitano di sostegno o soluzioni specifiche e che hanno situazioni familiari problematiche legate a povertà soprattutto di natura socio culturale. Per questo il nuovo anno deve garantire, da subito, l’ingresso, la partecipazione, l’inclusione già dal primo giorno di scuola”. Lo afferma Vincenzo Falabella, presidente di Fish, la Federazione italiana per il superamento dell’handicap, in una intervista al quotidiano il Manifesto in edicola oggi.

“Abbiamo proposto di trovare una soluzione meno “medicalizzante” possibile – spiega Falabella – che al posto delle mascherine preveda l’utilizzo di visiere che fra l’altro agevolerebbero, se usate anche dai docenti, la lettura del labiale con un aiuto indubbio per gli alunni sordi”.