Il pallone è sempre più rosa


Qualcosa nel calcio femminile si muove: complici i risultati che sta ottenendo sul campo la nazionale nelle qualificazioni ai Mondiali 2019. La Federcalcio ha comunicato che i campionati di Serie A e B delle donne non saranno più sotto la Lega dilettanti, ma faranno direttamente riferimento alla Figc.

 

“Lo sviluppo del calcio femminile” è stato, infatti, fra i punti salienti affrontati nell’incontro in Federcalcio la scorsa settimana. Al termine dell’incontro Commissario Straordinario Roberto Fabbricini ha dichiarato: “Vogliamo dare il massimo impulso allo sviluppo del movimento. Il calcio femminile è una disciplina olimpica e dunque è seguito con forte attenzione dal CONI, il campionato sta crescendo anche in termini di visibilità mediatica e, senza nulla togliere alla Lega Dilettanti, affidarlo ad una maggiore professionalità è un dovere da parte nostra. Vogliamo trovare la quadra organizzativa entro pochissimo tempo: il calcio femminile di vertice resterà comunque all’interno della Federcalcio, che con le sue energie può far fronte all’organizzazione”.
Nonostante la strada sembri ancora lunga per un’equiparazione delle condizioni delle atlete rispetto ai colleghi, la Figc continua a muoversi con convinzione in questa direzione. Già nel 2016 la Federazione aveva stabilito per i club alcuni obblighi per potersi iscrivere al campionato di Serie A: tra questi, ad esempio, «l’impegno a tesserare almeno ulteriori 20 calciatrici Under 12 (oltre alle 20 già previste), rispetto alla stagione precedente, all’interno del proprio settore giovanile», si legge nel comunicato ufficiale. Inoltre, «dalla stagione sportiva 2017/2018, le società dovranno partecipare al Campionato Giovanissime con almeno una squadra di calcio femminile (fermo restando il tesseramento di almeno 40 calciatrici Under 12), e dalla stagione sportiva 2019/2020, dovranno partecipare al Campionato Allieve con almeno una squadra di calcio femminile (fermo restando il tesseramento di almeno 40 calciatrici Under 12 e la partecipazione al Campionato Giovanissime con almeno una squadra di calcio femminile)». In alternativa all’obbligo di tesserare 20 calciatrici Under 12, la Figc considera l’impegno rispettato se la società «acquisisce il titolo sportivo, ovvero partecipazioni di controllo, di una società di calcio femminile affiliata alla Figc. partecipante ai Campionati di Serie A o di Serie B» oppure se la società «conclude accordi di licenza, per l’utilizzo della denominazione, del marchio e dei segni distintivi, validi per la stagione sportiva 2016/2017 con società di calcio femminile affiliata alla Figc partecipante ai Campionati di Serie A o di Serie B, con sede nella stessa provincia».