Il paradosso della pandemia


La minore libertà di movimento favorisce la tratta. Lo denuncia la Caritas Internationalis. Il servizio di Fabio Piccolino.

Sono 40 milioni le persone nel mondo vittime della tratta di esseri umani e dello sfruttamento. Lo afferma l’Organizzazione internazionale del lavoro, denunciando come la situazione sia resa ancora più critica dalla crisi scaturita dal Coronavirus.

La minore libertà di movimento, dovuta alle restrizioni adottate da molti paesi per ridurre il contagio infatti, si è tradotta in molti casi in una minore possibilità di fuggire e di trovare aiuto per chi subisce questa condizione. Secondo la Caritas Internationalis, in questo momento particolare le persone più vulnerabili sono maggiormente a rischio di divenire vittime di tratta.