Ilva, la denuncia di ‘Giustizia per Taranto’: pericolo per salute e ambiente


La valutazione delle conseguenze dell’inquinamento a Taranto in mano all’ex Ilva, l’accusa dell’associazione. Il servizio è di Federica Bartoloni

La Corte europea di Giustizia ha emanato a giugno una sentenza che stabilisce che tutti gli impianti industriali nocivi per la salute e l’ambiente vadano chiusi. Il recente decreto legge 5/2025 che impone l’urgenza del riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) degli impianti di interesse strategico nazionale, ha come casus nazionale lo stabilimento siderurgico di Taranto ex-Ilva. La denuncia dell’Associazione “Giustizia per Taranto” risiede nella decisione di affidare l’esame di tale autorizzazione agli stessi gestori dello stabilimento con il concreto rischio che il profitto continui a venir messo davanti la salute pubblica e ambientale, continuando una storia italiana che sembra non avere fine.