In mano ai caporali


“Secondo alcuni i dati aggiornati, il 25% delle aziende agricole ingaggiano i cosiddetti operai capisquadra che hanno la gestione di questi nuovi schiavi che possiamo definire del terzo millennio”.

Lo ha detto Franco D’Amico coordinatore Servizi statistico-informatici dell’Anmil, durante il webinar ‘Lotta al caporalato: sicurezza e legalità come fondamento di un lavoro dignitoso’. “Si tratta di un giro d’affari che muove intorno ai 5 miliardi di euro l’anno a fronte di paghe che non vanno oltre i 25-30 euro al giorno.