Infanzia, Unicef Bologna promuove il gioco dell’oca solidale


Il gioco dell’oca solidale. “Giocando si imparano i diritti” è il messaggio lanciato da Unicef Bologna con la nuova versione del famoso gioco da tavolo. Sul tabellone di gioco compaiono le indicazioni dei diritti fondamentali dei bambini, come quelli ad essere ascoltati o ad essere protetti. L’edizione speciale del gioco è stata realizzata grazie al sostegno di alcune aziende bolognesi

Attraverso un tabellone ad hoc – punteggiato dalle indicazioni sui diritti fondamentali dei minori –, tutti potranno imparare giocando. Il comitato provinciale Unicef prosegue la campagna di sensibilizzazione sulla tutela dei bambini promossa in occasione del 27 maggio, giorno del trentesimo anniversario della ratifica della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Italia.

La Convenzione è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo: a oggi sono 196 i paesi che l’hanno ratificato. “Quale strumento migliore per avvicinare i bambini a un tema così importante, se non il più famoso gioco da tavola – interviene il presidente Raffaele Pignone –. Come Unicef lanciamo questa nuova idea, volta a tenere alta l’attenzione sulle problematiche civili, economiche e sociali infantili, offrendo a piccoli e grandi l’opportunità di riflettere sull’importanza dei diritti fondamentali. Ci rende felici sapere che centinaia di copie stanno già tenendo compagnia ai pazienti pediatrici del Sant’Orsola, del Rizzoli, dell’Ospedale Maggiore e di altre strutture della città”. Il gioco dell’oca – di cui sono state realizzate 25 mila copie – è in distribuzione anche nelle 19 “Scuole Amiche” dell’Unicef, in un secondo momento arriverà a tutte le scuole elementari e medie dell’area metropolitana.