#italiasenzabarriere


Si svolge in provincia di Arezzo la due giorni internazionale del progetto dedicato a creare itinerari accessibili. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Trenta tappe fra Italia, Slovenia, Austria, Germania, Spagna, Polonia e Francia, saranno percorse verificandone, passo passo, l’accessibilità. È questo il piano a cui AISM sta lavorando: il 70% delle persone con una disabilità potrebbe viaggiare, ma molti non lo fanno per paura di trovare imprevisti e vedersi limitati nei gesti quotidiani. Turismo accessibile significa per tutti, senza barriere e senza discriminazioni. Il progetto “Europe without Barriers” vuole rendere l’accessibilità nel turismo non un merito, ma la normalità. Oltre ad essere una questione di diritti, si tratta anche di una questione di business: oggi solo il 9% dei servizi in Europa è a norma, ma se le strutture venissero adeguate, ci sarebbero il 25% in più di investimenti e il 75% di visitatori in più.