La buona economia


È quella circolare che conviene alle tasche, al lavoro e all’ambiente. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Un ciclo continuo di sviluppi positivi che ottimizzano l’uso di risorse finite e i flussi rinnovabili, a qualsiasi latitudine. È l’economia circolare, la cui evoluzione più recente vede nel riciclo della plastica la creazione di valore condiviso che comporta positive ricadute industriali, economiche e occupazionali. A Roma un convegno organizzato da Legambiente e Corepla: in 10 anni (ricerca Althesys 2014), in oltre 7 milioni di tonnellate di CO2 in meno nell’aria, in 3,3 milioni di tonnellate di imballaggi recuperati, una sensibile riduzione del ricorso alla discarica (nel 2015 lo 0,8%), 668 milioni di euro di fatturato derivante da vendita di materia prima recuperata, e infine un indotto industriale stimato in 3 miliardi di euro. “L’Italia oggi sta vivendo un nuovo protagonismo in questo settore, con numerose esperienze positive messe in campo da istituzioni, imprese e cittadini – ha dichiarato la presidente di Legambiente, Rossella Muroni”.