La pace fa paura


L’attentato di Ankara dello scorso sabato non interrompe il percorso di libertà intrapreso dalla società civile. Associazioni e comitati di tutta Europa in piazza al fianco del popolo turco. In Italia numerosi presidi di solidarietà per l’intera settimana. Ai nostri microfoni Mao Valpiana, presidente del Movimento non violento. “E’ un’escalation che evidentemente si vuole preparare l’appuntamento del 1° novembre delle elezioni in un clima di terrore e come sempre i climi di terrore poi chiedono l’arrivo dell’uomo forte e del pugno duro. I movimenti per la pace, per la giustizia, per i diritti umani e per le libertà fanno paura e quindi vanno colpiti. Allora il fatto che facciano paura è già un’indicazione molto chiara, che sono movimenti che possono realmente modificare la realtà.”