È quella della Repubblica Centrafricana. Il servizio di Fabio Piccolino.
Quella della Repubblica Centrafricana è la più grande crisi dimenticata del nostro tempo.
Due anni dopo l’inizio del conflitto, sono 460 mila i rifugiati nei paesi vicini, mentre le persone che necessitano di aiuti umanitari sono quasi tre milioni.
Fino ad oggi, la risposta dai paesi occidentali non è stata in grado di fermare le violenze, né di garantire la sicurezza dei profughi e di sostenere i bisogni umanitari della popolazione.
Secondo l’Agenzia Onu per i Rifugiati tuttavia, il lavoro delle Ong ha permesso di compiere importanti passi in avanti: proprio per questo “non possiamo permettere che queste conquiste siano vanificate dalla mancanza di fondi e di sostegno”.