L’audiolibro che serve


È andata in porto un’altra tappa del percorso promosso dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) insieme all’ABI (Associazione Bancaria Italiana), avviato sin dal 2013 tramite uno specifico protocollo d’intesa, da realizzarsi con lo sviluppo di iniziative congiunte all’interno di alcuni progetti sperimentali. Questi ultimi prevedono tra l’altro la produzione di audiolibri su argomenti di educazione bancaria e finanziaria di interesse per le persone con disabilità visiva, «un impegno – come sottolineato a suo tempo dall’UICI – volto alla diffusione delle competenze economiche di base, con cui rispondere alle esigenze di cultura finanziaria dei cittadini in un’ottica fortemente inclusiva».