Un domicilio sportivo per il tesseramento dei richiedenti asilo. La richiesta delle associazioni nel servizio di Elena Fiorani. (sonoro)
È la proposta presentata da Liberi Nantes, Uisp, Unhcr e Asgi alla Lega Nazionale Dilettanti per promuovere l’integrazione attraverso il gioco del calcio, semplificando le modalità di accesso al calcio dilettantistico per i cittadini extracomunitari richiedenti asilo nel nostro Paese. Infatti, in base alle nuove disposizioni di legge queste persone non possono più accedere alla residenza italiana: è stato quindi richiesto di ritenere sufficiente, ai fini del tesseramento, il permesso
di soggiorno accompagnato da un’autodichiarazione del proprio domicilio resa dallo stesso calciatore. La proposta prevede inoltre il riconoscimento di un ruolo attivo delle società sportive nel percorso di inclusione attraverso l’introduzione del “domicilio sportivo” presso la società di appartenenza.