L’ovale storto


È l’ultimo libro di Matthias Canapini, edito da Aras edizione, un pellegrinaggio sui campi di rugby italiani, iniziato a novembre 2016 e concluso a ottobre 2018, con lo scopo di dimostrare come la palla ovale sia uno strumento riabilitativo e inclusivo. L’autore, nonché rugbysta, affronta temi come omofobia, disabilità, carcere tratteggiando un profilo inedito del nostro Paese.

“L’Ovale storto. Ritratto poetico del rugby inclusivo” è un reportage sulle capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. Tra le squadre incontrate si ricordano i Romanes Wheelchair Rugby (Roma) che giocano e promuovono il rugby su carrozzina per ragazzi/adulti tetraplegici; i Bradirapidi Touch Rugby (Roma), malati di Parkinson che giocano a rugby (ma senza placcaggio) migliorando così riflessi, movimenti, memoria; Le Tre Rose di Casale Monferrato, prima squadra in Italia composta per l’80% da richiedenti asilo e rifugiati, gli Atipici Bari, che avvicinano utenti psichiatrici afflitti da depressione, schizofrenia, stress ai campi da rugby. Il libro è impreziosito dai contributi di Nicola De Cilia e Marco Pastonesi.