La ong Oxfam critica le scelte del governo su disuguaglianze e reddito. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Legge di Bilancio del popolo? Si ridurranno le distanze tra ricchi e persone in difficoltà? La domanda è contenuta nel nuovo Indice di Contrasto alla Disuguaglianza, presentato da Oxfam e Development Finance International, al Meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale che ha preso avvio ieri a Bali e che mette a confronto le scelte di 157 paesi. Una riflessione è dedicata al Def dell’Italia. “L’azione di Governo italiano sul fronte fiscale non presuppone ad oggi, secondo l’analisi di Oxfam, alcuna intenzione di favorire lo spostamento del carico fiscale da redditi e consumi a patrimoni e rendite. Mentre l’idea di una tassazione patrimoniale progressiva – che tenga conto, con accortezza, dell’entità e delle tipologie dei patrimoni – resta, purtroppo, ancora un tabù”. Per quanto riguarda il Reddito di cittadinanza arriva un’altra critica: “il lavoro – in parte gratuito in fase di ricerca, in parte offerto per tre volte consecutive e da accettare pena la perdita del sussidio – è visto come unica via di fuga dalla povertà: un paradigma messo a dura prova in un Paese che occupa le prime posizioni in Europa per il numero di lavoratori poveri”.