Mosca, Jacopo Tissi lascia il Bolshoi: “Non lasciamo che l’odio si diffonda”


Contro l’odio. Jacopo Tissi, nominato primo ballerino del Bolshoi a dicembre, ha lasciato il teatro di Mosca. “Sono scioccato da questa situazione – ha detto – e mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca. Non possiamo lasciare che l’odio si diffonda”.

Le parole di Tissi arrivano all’indomani di quelle del direttore del Bolshoi, Tugan Sokhiev, che ha annunciato le proprie dimissioni sia dall’incarico nel teatro di Mosca che dalla carica di direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse. “Dopo aver affrontato una scelta impossibile tra i miei musicisti preferiti russi e francesi – ha detto Sokhiev – ho deciso di dimettermi da direttore del Teatro Bolshoi di Mosca e da direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Tolosa”.

“È difficile trovare le parole in questi giorni – scrive Tissi – tutti i momenti che ho vissuto fino ad ora e i tanti pensieri che mi girano per la testa. Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca”. “Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato. Come essere umano provo empatia verso tutte le persone e le loro famiglie che stanno soffrendo. Nessuna guerra può essere giustificata. Mai. e io sarò sempre contro ogni tipo di violenza. Non possiamo lasciare che l’odio si diffonda, anzi, il nostro mondo dovrebbe essere pieno di armonia, pace, comprensione e rispetto. Spero davvero e prego che tutte le guerre e sofferenze cessino al più presto”.