No welcome


Le ong denunciano le recenti misure di Israele per liberarsi dei migranti irregolari. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Stop alle deportazioni di migranti irregolari fuori dal territorio israeliano: è quanto sta chiedendo il mondo delle ong a seguito delle recenti iniziative del governo di Netanyahu per incoraggiare l’abbandono del Paese di quanti non abbiano lo status di rifugiato. Tra le misure adottate, l’incentivo economico di 3.500 euro per la partenza entro tre mesi. Altrimenti? La legge israeliana prevede per i migranti irregolari la reclusione a tempo indeterminato e multe salate per chi offre loro accoglienza. Secondo le ong una somma anche maggiore sarebbe destinata ai Paesi che accoglieranno i migranti: al primo posto ci sarebbero Ruanda e Uganda, i quali avrebbero stipulato con Israele un accordo che prevede in cambio dell’accoglienza anche una maggior collaborazione sia militare che agricola. Ma i due Paesi dell’Africa orientale negano l’esistenza di tale accordo.