Non chiamateli eroi


Con la seconda ondata pandemica gli operatori socio-sanitari sono sotto stress. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Li hanno chiamati eroi. E li hanno celebrati nel primo lockdown. Sono gli operatori socio-sanitari che sono sul fronte di questa emergenza: negli ospedali, nelle Rsa, nelle comunità terapeutiche e in tutte le strutture sanitarie. Con la seconda ondata questi lavoratori sono sottoposti a un nuovo stress.

E così in Friuli Venezia Giulia arriva l’iniziativa della cooperativa sociale Itaca che ha attivato un sostegno psicologico per questi operatori che una volta tornati in famiglia fanno fatica a tenere fuori il carico nervoso di ansie e paure. Questo è un altro aspetto che riguarda la salute e la sicurezza delle persone perché, parafrasando un tweet infelice, tutti sono indispensabili alla produzione.