Laboratori, musica e cena insieme per sensibilizzare i cittadini sulla condizione di chi vive in strada. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)
Incontri, musica, laboratori, pranzi o cene con i senza tetto e l’esperienza di dormire in piazza o in un dormitorio. Nelle prossime notti saranno tante le luci accese sulla povertà, allo scopo di sensibilizzare i più fortunati. La Notte dei senza dimora, nata 20 anni fa da un’idea di Terre di mezzo, viene organizzata quest’anno in sette città: Milano, Bologna, Bergamo, Como, Brescia, Reggio Emilia e Rovigo. A promuoverla le associazioni e gli enti che si occupano degli indigenti e che hanno scelto di celebrare così la Giornata mondiale di lotta alla povertà. L’obiettivo è invitare tutti a trascorrere un po’ di tempo con chi ha bisogno di aiuto e con i volontari. Tra gli altri appuntamenti, vi segnaliamo quello di Bergamo dove, per le notti di giovedì e sabato, ci sarà la possibilità, previa iscrizione, di dormire al Galgario, il dormitorio gestito dalla Caritas che ospita in media una quarantina di persone. L’idea è che sia sempre meno un luogo chiuso e separato dalla città.