Oltre il mare


Presentato il primo rapporto sui corridoi umanitari. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

In due anni 500 persone, tra le quali 200 bambini, di cui la metà sotto i 10 anni, sono state aiutate da comunità accoglienti ad integrarsi, attraverso formazione professionale e lavoro. E’ quanto emerso da “Oltre il mare”, il primo rapporto sui corridoi umanitari aperti dalla Conferenza episcopale Italiana e dal Governo del nostro Paese, presentato venerdì 5 aprile all’Università cattolica del Sacro Cuore in un convegno promosso da Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana. Gli esiti ottenuti incoraggiano a concludere che un’Europa che voglia affrontare il complesso fenomeno migratorio attuale deve mettere in campo alternative davvero credibili ai viaggi illegali, che garantiscano la sostenibilità dell’accoglienza attraverso il coinvolgimento delle comunità locali per puntare all’autonomia dei migranti e alla coesione sociale.