Pane quotidiano


pover999A Milano ogni giorno l’associazione accoglie e aiuta tremila persone fornendo beni alimentari. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Una volta c’era la Milano da bere: oggi la capitale “morale” del Paese invece ha fame. Una fila si forma ogni giorno in viale Toscana o in viale Monza. Ogni giorno Pane Quotidiano, nato nel 1898, accoglie fino a 3mila persone, che vengono aiutati da un centinaio di volontari. A fine anno la somma è stata di 810.338 razioni, in leggera diminuzione rispetto alle 817 mila del 2014. Dati statistici dietro ai quali ci sono storie di povertà. “Anziani soli, famiglie con problemi economici, disoccupati, cassintegrati, separati e divorziati, che si sono aggiunti a chi già versava in condizioni di indigenza”, dicono dall’associazione. L’aumento costante delle persone rende la sede non più idonea per accogliere un numero così alto: “Speriamo davvero di trovare abbastanza fondi da permetterci di portare avanti questo progetto e di trovare aziende o persone che vogliano investire nel dare un supporto concreto”, dicono dall’associazione Pane Quotidiano.