Perseverare è diabolico


Il Memorandum Italia-Libia, stipulato dall’esecutivo di Gentiloni nel 2017 per tentare di ridurre il traffico di migranti attraverso il Mar Mediterraneo, è stato rinnovato automaticamente per i prossimi tre anni. Tutti negativi i giudizi delle associazioni e delle organizzazioni non governative. Il servizio è di Fabio Piccolino
L’accordo è da sempre al centro di numerose critiche perché viola i diritti di migranti e rifugiati; anche in questa occasione molte organizzazioni hanno dunque giudicato molto duramente la scelta del governo di proseguire su questa strada. Secondo Silvia Stilli, portavoce di AOI, ong per la cooperazione e la solidarietà internazionale, questa decisione mette in discussione l’adesione del nostro paese alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Medici Senza Frontiere ha affermato che questo accordo “contribuisce a perpetuare l’esposizione di migranti e rifugiati a violenza, respingimenti, sfruttamento e detenzione arbitraria”; per Amnesty International, si tratta di una decisione che “va oltre ogni comprensione”.