Pilastro del futuro


Così il premier Gentiloni, durante una visita ad alcune esperienze torinesi, ha definito il Terzo settore. L’incontro con il Governo, al quale ha partecipato anche la portavoce del Forum, si è tenuto nei giorni di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti legislativi della riforma.

“Siamo davanti a un traguardo molto importante”, ha dichiarato Claudia Fiaschi, “perché finalmente vengono riconosciuti al Terzo settore una funzione strategica per la coesione sociale del nostro Paese e un ruolo fondamentale nella costruzione di modelli di sviluppo sociale ed economici inclusivi e sostenibili”.
“La riforma, inoltre, disegna la via italiana dell’impresa sociale: uno strumento che guarda al modo di pensare lo sviluppo delle nuove generazioni e che ci proietta nell’ambito dell’innovazione sociale europea”.
“Infine”, ha proseguito la portavoce, “le nuove norme segnano un passo in avanti nella costruzione di un quadro di regole armonizzato. Le criticità, tuttavia, permangono.L’armonizzazione normativa non è pienamente compiuta, e nella fase attuativa dovranno essere verificate ed eventualmente migliorate procedure gestionali e misure fiscali il cui impatto oggi preoccupa molto soprattutto gli enti di piccola dimensione”, ha sottolineato Fiaschi.