Progetti speciali


Il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha chiesto in commissione Cultura alla Camera che una parte delle risorse del recovery fund siano destinate al sistema sportivo. Per l’efficientamento energetico dell’impiantistica, ma anche per progetti sociali che coinvolgano i giovani, le società e le associazioni dilettantistiche del territorio.

“Il nostro ministero si sta già concentrando nella richiesta di almeno un miliardo di euro che possa essere complessivamente indirizzato all’impiantistica sportiva” ad esempio “in tema di efficientamento energetico e di transizione al digitale per metterci al pari degli altri Paesi europei”, anche con “una attività di riorganizzazione” sul territorio nazionale. Così il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, in audizione in commissione Cultura della Camera sulle proposte per l’utilizzo di risorse del Recovery fund in ambito sportivo.

La convinzione del ministro è che “attraverso queste misure si possa contribuire davvero non solo a quello che ci richiede l’Europa per l’utilizzo del Recovery fund, ma anche al recupero – il prima possibile – del sistema sportivo all’indomani di una emergenza sanitaria così difficile”. Tutto questo “si accompagna alla necessità che abbiamo di disegnare una strategia complessiva del mondo dello sport, molto spesso finora a breve termine e senza una visione strategica. Ecco perché – conclude Spadafora – nelle prossime settimane continueremo l’ascolto il confronto costante con tutte le rappresentanze del mondo dello sport, dai vertici nazionali fino a quelle articolate in modo più vario”.