Costituito il Comitato di associazioni ed esperti allo scopo di aprire nel Paese un dibattito vero, profondo e partecipato sul ruolo e sul futuro del Servizio Pubblico. Il servizio di Giordano Sottosanti.
Aprire nel Paese un dibattito vero, profondo e partecipato sul ruolo e sul futuro del Servizio Pubblico, rivendicando il protagonismo dei cittadini in questo processo, a partire dalla consultazione indetta dal Governo in vista del rinnovo della concessione. E’ questo l’obbiettivo per il quale si è costituito “PubblicaRai per il Bene Comune”, un Comitato costituito da esperti e da 25 associazioni. Aderiscono infatti Adusbef, Appello donne e media, Arci, Articolo 21, Associazione stampa romana, Assoprovider, Cittadinanzattiva, Confronti, Federconsumatori, Fials, Fish, Fnsi, Giuristi democratici, Indignerai, Libera, Liberainformazione, Liberta’ e Giustizia, Moveon italia, Net Left, Nuovi occhi per i media, Sindacato cronisti, Ucsi, Unione artisti Unams, Usigrai. Il Comitato si è già dotato di un coordinamento ristretto, con durata semestrale, e di un portavoce: il giornalista Giorgio Balzoni. L’intenzione del Comitato è quella di istituire una sede permanente di confronto e di scambio, in grado di abbattere il digital divide e la scarsa informazione, rappresentare le molteplici espressioni della società civile e monitorare l’efficacia del servizio pubblico e l’adempimento della sua missione.