Qua la mano


bullismo88487Rinnovato l’accordo tra Telefono azzurro e il ministero dell’Istruzione per il sostegno alle attività di prevenzione e di intervento messe in campo dall’associazione. L’obiettivo è quello di sostenere docenti, personale tecnico, genitori e familiari, a partire dalle richieste di aiuto giunte alla linea di ascolto 1.96.96, dedicata a chi vuole segnalare situazioni di violenza a scuola.

 

In Italia il 21% degli adolescenti dichiara di essere vittima di bullismo e solo 1 su 5 informa un adulto di esserne vittima. Per combattere questo pericoloso silenzio, Telefono azzurro e il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rinnovano l’accordo volto al sostegno delle attività di prevenzione e intervento che l’associazione mette in campo ogni giorno contro questo drammatico fenomeno.

“Il bullismo può e deve essere sconfitto con azioni concrete”, commenta Ernesto Caffo, presidente di Telefono azzurro e docente di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, “È necessario saper cogliere subito i segnali di ciò che accade tra i banchi di scuola e intervenire immediatamente. Proprio per questo la collaborazione con il Miur si rivela fondamentale per la messa in campo di interventi strategici e mirati, volti a contrastare episodi di violenza, grazie al coinvolgimento di genitori, insegnanti e di tutto il personale delle scuole, a partire dalle richieste di aiuto dei ragazzi. Telefono azzurro oggi più che mai è in prima linea contro il bullismo, rispondendo alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti attraverso la linea d’ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l’anno”. Particolare attenzione deve essere prestata al nuovo ruolo della rete: secondo la ricerca Telefono Azzurro e Doxa Kids 2016, il 12% degli studenti che dichiarano di essere vittima di bullismo ha subito episodi di violenza online e il 46% dei ragazzi chiede di poter parlare di più di nuove tecnologie a scuola.
L’accordo di collaborazione è stato rinnovato a Palermo, alla presenza di Davide Faraone, sottosegretario del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della tappa siciliana del progetto itinerante di Telefono azzurro per sensibilizzare sull’uso consapevole di Internet. Un ciclo di incontri, da Nord a Sud Italia, per coinvolgere ragazzi e professionisti dell’infanzia sulle questioni più calde della sicurezza in rete, organizzato nell’ambito di Generazioni connesse, progetto co-finanziato dalla Commissione europea, coordinato dal Miur, in partenariato con il ministero dell’Interno-Polizia postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Telefono azzurro, Save the Children Italia, Università di Firenze, Università di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa Edi e Movimento difesa del cittadino.