Reazioni a catena


L’economia mondiale è scossa dalla paura del contagio del coronavirus dalla Cina. Si cercano di capire le ricadute reali su sistemi produttivi e commerciali sempre più intrecciati. Il servizio è di Giuseppe Manzo
Il coronavirus e l’allarme mondiale che ne è scaturito mettono a rischio alcuni aspetti della nostra vita. La salute prima di tutto e i diritti umani dovuto a fenomeni di discriminazione come denunciato da Amnesty. Eppure è l’economia che potrebbe avere un impatto grave. È certamente presto per fare un bilancio dei danni del coronavirus all’economia globale, europea o italiana. Non lo è per sapere che questo choc si innesta su un tessuto già indebolito e in difficoltà come quello del nostro Paese che è stato il primo a fermare i voli per la Cina. È tutt’altro che lontana la prospettiva di una recessione in Italia, l’ennesima in questo decennio, e forse anche di una recessione in Germania. E le conseguenze, al momento, nessuno riesce a prevederle.