Refugee food festival


L’integrazione comincia a tavola e coinvolge 15 città italiane. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)

Cucina siriana, afghana, della costa d’avorio nigeriana e pakistana; a proporre le specialità etniche gli chef rifugiati che parteciperanno all’edizione bolognese del Refugee food festival, cucinando i piatti tipici dei loro paesi in altrettanti ristoranti della città. Organizzato dall’associazione francese Food sweet food con il sostegno dell’Unhcr, la manifestazione coinvolge per il 2^ anno Bologna insieme ad altre 14 città e circa 150 ristoranti. Un’occasione per sperimentare l’integrazione ma anche un’opportunità professionale visto che il 59% dei cuochi che hanno partecipato al festival hanno avuto accesso a un’opportunità professionale.