Salario dignitoso


È quello che chiede la campagna Abiti Puliti per i lavoratori tessili dei paesi in via di sviluppo. Il servizio di Fabio Piccolino. “Si chiama Living Wage Now il nuovo sito internet che permette di rispedire simbolicamente i vestiti alle case di abbigliamento a causa dell’assenza di un salario dignitoso per i lavoratori che li hanno prodotti. Si tratta di un’iniziativa della Campagna Abiti puliti, che si batte affinché gli operai tessili di Cina, India, Bangladesh o Cambogia abbiano la possibilità di ricevere un corrispettivo che gli permetta di soddisfare i bisogni essenziali. Secondo Deborah Lucchetti, portavoce della Campagna Abiti Puliti, “I salari minimi attuali sono così bassi che i lavoratori sono costretti a vivere in povertà, senza la possibilità di offrire un futuro migliore ai loro figli”.”