Sentenza mafiosa


“Devi morire”. Questa è la minaccia scritta su un cartello all’ingresso del terreno confiscato alla ‘ndrangheta contro Domenico Luppino, direttore della coop sociale “Giovani in vita” di Reggio Calabria, che da settimane riceve intimidazioni e furti. Luppino scrive su Facebook: “Mi viene in mente, mentre sono qui che qualcuno stia giocando alla roulette russa, ma con la testa degli altri”.