Senza barriere


Ecco la Smart Home. La domotica e le applicazioni tecnologiche più avanzate per restituire autonomia alle persone con disabilità. Il servizio di Paolo Andruccioli.

Si moltiplicano i progetti e le applicazioni architettoniche per migliorare la qualità della vita e in particolare per venire incontro alle esigenze delle persone con disabilità. Il primo passo è la progettazione degli spazi senza barriere architettoniche. Poi è necessario rendere gli arredi rispondenti alle diverse limitazioni.

Grazie alla domotica, lo spazio che circonda la persona affetta da disabilità non sarà più percepito come un ostacolo. Due tipi di tecnologie per la Smart Home: la domotica per l’autonomia; permette anche agli utenti con disturbi delle capacità motorie di vivere la propria casa sentendosi indipendenti e più sicuri e la domotica per la sicurezza: pensata soprattutto per persone anziane o con disabilità mentali. Ovviamente si tratta di applicare norme e specifiche tecniche omologate. Previste anche agevolazioni fiscali.