Senza dimora, la denuncia delle associazioni: “indegno impedire l’assistenza”


 

 

 

“Non c’è decoro senza solidarietà”. Allarme senza dimora a Roma. E le organizzazioni che si occupano di assistenza ai più fragili alzano la voce. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Nella capitale una persona senza dimora su dieci non trova un posto dove andare a dormire. In molti si rifugiano alla Stazione Termini dove però, negli ultimi, mesi tra idranti e volontari a cui viene impedito di portare generi di conforto e alimentari, la situazione non è più accettabile.

L’obiettivo sembra chiaro: tenere lontani i senza dimora. Il problema più grande, lamenta l’associazione Nonna Roma, è il fatto che non si trovino soluzioni per chi sta in strada e spesso muore a causa del freddo. Per questo, insieme ad altre associazioni, è stato richiesto un intervento strutturale al Comune di Roma. Nel frattempo impedire ai volontari di assistere chi si trova per strada è quanto di più indegno possa succedere in un paese civile.