Solidarietà alimentare


Previsti 400 milioni di euro da distribuire alle persone in maggiore difficoltà. Il ruolo centrale del Terzo Settore. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Il terzo settore è in prima linea nella gestione dell’emergenza coronavirus che sta mettendo a dura prova l’intero Paese non solo da un punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale. Un primo segnale di sostegno è arrivato con l’ordinanza del Dipartimento della Protezione civile dello scorso 29 marzo che prevede 400 milioni di euro da destinare all’erogazione di buoni pasto e derrate alimentari alle persone più fragili ed ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici dettati dall’emergenza, individuati dai servizi sociali comunali. Le risorse saranno gestite dai Comuni che potranno avvalersi di volontari ed operatori del terzo settore nella fase di acquisto e distribuzione dei beni.