Solidarietà sotto processo


Il nuovo rapporto di Amnesty International racconta la criminalizzazione di chi difende i diritti umani all’interno dell’Unione Europea. Il servizio di Fabio Piccolino.
Si chiama “Punire la compassione” il nuovo Rapporto di Amnesty international che punta i riflettori sulla criminalizzazione delle organizzazioni che si occupano di assistenza e solidarietà. Un dossier che denuncia un uso politico della giustizia che vuole colpire e intimidire le organizzazioni e i singoli cittadini che hanno difeso i diritti umani e che si sono adoperati per aiutare rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Secondo Amnesty, “Poiché gli Stati europei non vengono incontro ai bisogni fondamentali dei rifugiati e dei migranti, spesso sono le persone comuni a fornire sostegno e servizi essenziali: punendo chi cerca di colmare questo vuoto, i governi europei stanno mettendo ancora più a rischio queste persone”.