SportAntenne


Si tiene oggi a Roma l’evento conclusivo del progetto promosso dall’Uisp insieme a Unar per far emergere i dati delle discriminazioni etnico-razziali in Italia attraverso l’attività fisica. Il servizio di Elena Fiorani.

 

Sono state 13 le città coinvolte, con l’attivazione di altrettante antenne territoriali collegate ad una vasta rete di associazioni e istituzioni, al fine di raccogliere segnalazioni e denunce di discriminazioni, ma anche di organizzare momenti di informazione, incontro sportivo e mediazione culturale. Lo sport è diventato il canale attraverso cui entrare in contatto con migranti e richiedenti asilo e instaurare un rapporto di fiducia. Gli eventi sportivi organizzati sul territorio sono stati decine, dal calcio al basket al baseball, momenti di incontro e di scambio tra giovani italiani e stranieri, che verranno raccontati nell’incontro di Roma per mettere in rete le buone pratiche e condividere le difficoltà di un percorso lungo 18 mesi