Supercoppa in Arabia Saudita, Riccardo Cucchi: “Operazione sportwashing”


Ci risiamo

Le prossime 4 edizioni della Supercoppa italiana si svolgeranno in Arabia Saudita. Il commento di Amnesty International e Sport 4 Society affidato alle parole del giornalista Riccardo Cucchi: “Un grave errore sfruttare il calcio per operazioni di sportwashing utili solo a chi vuole nascondere la violazione dei diritti umani. Il calcio italiano non sia complice di queste operazioni”.

L’assemblea della Lega calcio di Serie A ha deciso il cambio di format della Supercoppa italiana ma ha confermato di voler disputare le prossime quattro edizioni in Arabia Saudita.

Riccardo Cucchi, storica voce della trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto” e presidente della giuria del premio “Sport e diritti umani” di Amnesty International Italia e Sport 4 Society, ha diffuso per conto delle due associazioni questa dichiarazione:

“Il rispetto dei diritti umani fa parte dei valori fondanti dello sport. Il denaro non può essere più importante dell’impegno a difenderli. È un grave errore sfruttare il calcio per operazioni di sportwashing utili solo a chi vuole nascondere la violazione dei diritti umani. Il calcio non può certamente cambiare, da solo, il mondo. Ma può impegnarsi a migliorarlo.

La situazione dei diritti umani in Arabia Saudita è grave. Con questa scelta la Lega di Serie A mostra assoluta insensibilità e disinteresse. L’obiettivo dello sportwashing è organizzare grandi eventi sportivi per mostrare un’immagine lontana dalla realtà e ostacolare la denuncia delle violazioni dei diritti umani. Silenzio in cambio di denaro: il calcio italiano non sia complice di queste operazioni”.