Sud inclusivo


Migliaia di richieste per il Rei a Palermo. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Nel profondo Sud, a Palermo, con alti tassi di disoccupazione e analfabetizzazione il Rei mostra un bilancio positivo. Oltre 7 mila le famiglie incontrate dai servizi per avviare un progetto di presa in carico, circa 18 mila le domande. Si è provveduto a potenziare la presa in carico, presto crescerà anche il numero degli assistenti sociali coinvolti nel rispondere ad una forte richiesta di intervento e si sta lavorando per mettere in piedi una rete contro la povertà che, oltre all’erogazione monetaria e all’intervento del pubblico, veda coinvolto anche il terzo settore. Un lavoro che rischia di essere vanificato con l’arrivo del Reddito di cittadinanza se quest’ultimo non dovesse riprendere il cammino segnato dal Rei sui diversi territori. “C’è la necessità di rafforzare il numero di operatori – spiega l’assessore comunale Giuseppe Mattina -, non tanto per quanto riguarda la parte passiva di erogazione del contributo economico, quanto per l’impegno che concerne soprattutto la parte attiva di presa in carico e di elaborazione mirata dei progetti per ogni famiglia. Riteniamo che il Rei sia un modello positivo, perché coniuga parte attiva e passiva ed intervento pubblico con quello privato nell’ambito del terzo settore”.