Terra pericolosa


Le vittime delle mine antiuomo in Colombia sono triplicate. Lo ha annunciato la Croce Rossa, raccontando come il conflitto nel Paese sudamericano non sia mai veramente finito. I territori un tempo controllati dai guerriglieri delle Farc infatti sono rimasti sguarniti dopo l’accordo di pace, lasciando così il campo a gruppi criminali che utilizzano ordigni esplosivi per il controllo del traffico di droga.

“La situazione – denuncia il funzionario della Croce rossa – si è complicata per la presenza di migranti venezuelani. Le autorità hanno di fronte una grande sfida per potere affrontare questa situazione, che richiede sforzi enormi, non solo del Governo centrale ma anche di quelli locali e di tutta la società”. La situazione, secondo Harnish, “continua a essere preoccupante nelle zone tradizionalmente coinvolte nel conflitto e lontane dalle città. Tutte queste zone sono esposte a pressioni, a sfollamenti, a un contesto di insicurezza nel cui ambito vengono minacciati coloro che hanno un ruolo a livello comunitario”.