Tutti pazzi per le universiadi


Diciotto sport, ottomila partecipanti provenienti da 118 paesi e 220 medaglie a disposizione. Sono i numeri della 30esima edizione della kermesse, inaugurata ieri a Napoli con una cerimonia spettacolare, durante la quale quaranta migranti hanno sfilato portando i cartelli con i nomi delle nazioni partecipanti. I giochi universitari si concluderanno domenica 14 luglio.

L’Universiade, o Olimpiade Universitaria, è una manifestazione sportiva multidisciplinare corrispondente ai Giochi olimpici (sia invernali sia estivi). Il suo svolgimento è biennale e vi partecipano gli atleti universitari, provenienti da ogni parte del mondo. Seconda solo ai Giochi Olimpici per importanza e numero di partecipanti, il nome “Universiade”, frutto della combinazione tra le parole “università” e “Olimpiade”, racchiude in sé uno dei concetti alla base di ogni forma di sport: l’universalità. L’Universiade è organizzata dalla Federazione Internazionale Sport Universitari (FISU). Varie edizioni di campionati sportivi universitari furono organizzate fin dal 1923, ma l’Universiade vera e propria fu ideata e organizzata dal dirigente sportivo Primo Nebiolo. La prima edizione si sarebbe dovuta tenere a Roma, sede dell’Olimpiade estiva del 1960, ma gli impianti non erano pronti, e la manifestazione si tenne nel 1959 a Torino, che aveva già costruito gli impianti necessari per festeggiare il centenario dell’Unità d’Italia nel 1961 e vedeva nella manifestazione la possibilità di compiere una “prova generale”.