Un po’ di giustizia


Il governo dell’Islanda ha annunciato una legge che obbliga le aziende a certificare la parità di stipendio tra uomini e donne. Secondo la classifica del World Economic Forum, l’isola è il miglior paese al mondo per le questioni di genere, ma le lavoratrici continuano a guadagnare fino al 18 per cento in meno rispetto ai colleghi.

La nuova legge entrerà in vigore dal 2020 in tutte le società con più di 25 dipendenti;  la certificazione dovrà essere presentata obbligatoriamente ogni tre anni. In Islanda è illegale discriminare in base al sesso e in materia di lavoro e contratti viene dato per scontato che le persone vengano retribuite sulla base di parametri che non hanno niente a che vedere con il loro genere.