Una brutta aria


L’inquinamento uccide ogni anno più di 12 milioni e mezzo di persone: è l’allarme che arriva dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La qualità dell’atmosfera, dell’acqua e del suolo, l’esposizione a sostanze chimiche, i cambiamenti climatici e le radiazioni ultraviolette sono la causa di oltre cento patologie.

Secondo l’OMS, negli ultimi dieci anni la percentuale di morti dovute a fattori ambientali non è cambiata, ma si sono modificati i tipi di disturbo: oggi i due terzi dei decessi sono dovuti a affezioni croniche, come malattie cardiovascolari, ictus, cancro o disturbi respiratori.
Nel 2012 in Europa, l’esposizione a fattori di rischio ambientale è costata la vita a 1,4 milioni di persone.
Secondo Flavia Bustreo, Vice Direttore Generale dell’OMS, “se i Paesi non intraprendono al più presto azioni volte a ridurre l’inquinamento e migliorare le condizioni dell’ambiente in cui si vive e si lavora, in milioni continueranno ad ammalarsi e a morire prematuramente”.