Una donna per il calcio


Hope Solo, l’ex portiere degli Stati uniti vuole cambiare il calcio in America e si candida alla presidenza federale. Il servizio di Elena Fiorani.

 

“Voglio un calcio uguale per tutti”, la storica portiere e capitana della Nazionale a 36 anni ha deciso di correre per la presidenza federale nelle elezioni che si terranno il 10 febbraio. Negli Stati Uniti, a maggior ragione dopo la mancata qualificazione a Russia 2018 della Nazionale maschile, il soccer è donna: tre titoli mondiali e cinque olimpici sono lì a dimostrarlo, assieme a milioni di ragazzine con i tacchetti. Hope Solo si candida per offrire pari opportunità, non solo nel trattamento salariale tra uomini e donne, stavolta il suo concetto di «gioco uguale per tutti» è più ampio e politicamente incisivo, perché riguarda l’accesso dei ragazzini al calcio, che è troppo caro, per cui i bambini meno ricchi ne sono esclusi. “Tutto questo è assurdo – dice – perché noi abbiamo i soldi, la diversità e i giocatori per diventare leader globale anche nel calcio. So che è una questione molto politica, ma non ho paura ad usare la mia voce”