Una manovra poco sostenibile


A sottolinearlo l’Asvis in audizione alla Camera: “Si sottovalutano i rischi per il Paese”. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Sviluppo sostenibile e Agenda 2030: silenzio del Governo e dei partiti che si erano impegnati in campagna elettorale. È ciò che ha denunciato in audizione alla Commissione Esteri della Camera dei Deputati Enrico Giovannini, Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che, con i suoi oltre 200 aderenti, è la più grande rete di organizzazioni della società civile. “Tutti gli indicatori ci dicono molto chiaramente che non abbiamo più tempo e se il Governo e le forze politiche non daranno immediatamente attuazione, con misure concrete, a quanto previsto dall’accordo sottoscritto all’Onu, il nostro Paese perderà un’importante occasione per garantire un futuro a questa e alle prossime generazioni”, ha riferito Giovannini. Il tempo sta per scadere e Asvis chiede “l’avvio di una strategia nazionale per le città sostenibili e l’inserimento in Costituzione del principio dello sviluppo sostenibile”.