Uno sguardo più in là


È in corso, a Belgrado, il seminario sul tema “Giovani e mercato del lavoro nei Balcani” con diverse realtà sociali dell’area e organizzato dal Movimento cristiano dei lavoratori. Integrazione europea e progresso sociale, ha dichiarato il presidente dell’associazione, Carlo Costalli, sono la strada per mettere fine al fenomeno delle migrazioni forzate.

Per Costalli, “è un fatto che le società dei Paesi balcanici occidentali necessitano di vedere accelerato il processo di integrazione europea, senza il quale il destino di tanta gente sembra essere limitato ad una migrazione forzata”. Per Mcl, “nei Balcani occidentali deve al più presto riprendere con determinazione il processo di integrazione europea oggi sostanzialmente fermo e, quando il rapporto con i parametri economici è fuori orizzonte, si deve avere il coraggio di intervenire con accordi strategici speciali per un’aggregazione che permetta di sviluppare politiche di pace e di progresso sociale a favore della gente”.