Un’occasione persa


La Conferenza sul Clima di Katowice, in Polonia, si chiude senza un chiaro impegno dei governi. La denuncia di Legambiente, nel servizio di Anna Monterubbianesi.

La conferenza delle Nazioni Unite COP24 sul cambiamento climatico riunita a Katowice, in Polonia, non è riuscita a definire un chiaro impegno di tutti i paesi a rafforzare, entro il 2020, gli obiettivi di riduzione e contenimento del surriscaldamento del pianeta entro la soglia critica di 1.5 gradi centigradi, né tantomeno ad adottare il Rulebook, il quadro normativo in grado di dare piena attuazione all’Accordo di Parigi e a garantire un adeguato sostegno finanziario ai paesi in via di sviluppo che devono far fronte a devastanti impatti climatici. Un insuccesso – secondo Legambiente – e un risultato in forte contrasto sia con il grido di allarme lanciato dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, sia con le crescenti mobilitazioni dei cittadini che chiedono una forte azione globale capace di rispondere alla crisi climatica che stiamo vivendo. I prossimi due anni devono servire a costruire partnership capaci di raggiungere il livello di ambizione che la scienza ritiene indispensabile per superare la crisi climatica”.