Vergogna nazionale


La Calabria è l’unica regione a non aver attuato la legge 328 del 2000. Una situazione inaccettabile che sta portando al collasso le strutture che erogano servizi socio-assistenziali. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

La legge 328 prevede che siano i comuni, per i principi di sussidiarietà e prossimità, ad occuparsi dei cittadini più deboli. Ma la maggior parte delle amministrazioni non ha mai assunto questo impegno e si assiste a un rimpallo di responsabilità tra istituzioni. Una condizione di stallo che ha causato in questi vent’anni enormi disagi e difficoltà per gli operatori del settore. Da ritardi nei pagamenti alla spesa sociale pro-capite che nella regione è di 31 euro, contro la media nazionale di 120 euro. “Non c’è più tempo e se la situazione dovesse andare avanti così – ha dichiarato il portavoce del Forum del Terzo settore della Calabria Gianni Pensabene –ci rivolgeremo alle Procure della Repubblica per mancata assistenza a persone in difficoltà”.