Il mondo della cultura si mobilita per la ricerca di giustizia sulla morte di Regeni. Anche con un fumetto, ce ne parla Pietro Briganò.
Mentre arriva dalla Farnesina lo sconsiglio formale a recarsi in Egitto per turismo con importanti ripercussioni sulla nostra economia e la sospensione di alcuni accordi bilaterali, compresi quelli tra università, il mondo della cultura continua a tenere alta l’attenzione sulla vicenda Regeni. E’ nato così il fumetto dedicato al giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto e di cui ancora non se ne conosce la verità.
Il fumettista Claudio Calia e BeccoGiallo editore hanno aderito alla campagna di Amnesty Italia raccontando la storia di Giulio in una striscia, pubblicata sul blog della casa editrice, tradotta in inglese, stampata e affissa nelle università.