Al rientro dalle vacanze i gestori della piscina comunale “Massimo Galante” di Scampia, Napoli, hanno trovato la struttura pesantemente danneggiata. Durante i giorni estivi di chiusura sono stati messi in atto gravi atti di vandalismo all’interno dell’impianto. La piscina è affidata ad una società sportiva affiliata alla Uisp e alla Fin, gestita da Federico Calvino, dirigente Uisp.
“I danni sono di grande entità – denuncia Federico Calvino – Abbiamo riscontrato la rottura della ringhiera a bordo vasca, delle griglie in plastica, di sette vetri esterni, dei tubi di filtraggio per l’acqua e dei supporti di sicurezza antincendio. Addirittura sono stati svuotati tutti gli estintori presenti”. Da registrare anche il furto di motori, defibrillatori, computer e stampanti. Calvino ha sporto denuncia alla Questura di Napoli; ignota al momento l’identità dei colpevoli e le motivazioni che potrebbero aver spinto qualcuno a compiere questo gesto. La piscina è rimasta chiusa una ventina di giorni per la pausa estiva, dallo scorso 10 agosto.
“È un episodio molto grave, in particolare in un territorio difficile come quello di Scampia – dice Antonio Mastroianni, presidente Uisp Napoli – dove un impianto sportivo rappresenta un avamposto di democrazia. Inoltre, ci colpisce perchè Federico Calvino, così come suo padre Filippo, storico dirigente Uisp, è impegnato sul doppio fronte dello sport e del sociale. Il nostro primo pensiero è di solidarietà nei confronti dei gestori, ma anche di preoccupazione. Metteremo a disposizione il nostro supporto e il nostro impegno, affinchè la piscina possa riprendere al più presto le attività, che accolgono in media settecento persone a stagione”.
E.F.