Le isole del confino


Campi sovraffollati e dalle precarie condizioni igieniche: è la situazione in cui si trovano i 38 mila profughi nei centri di accoglienza sulle isole greche di Lesbo, Samos e Chios. Tra loro ci sono circa 6 mila minori, molti dei quali non accompagnati. Secondo Medici Senza Frontiere “queste persone stanno pagando il prezzo ingiusto delle politiche migratorie basate sulla deterrenza”.

Vittoria Zingariello, responsabile del team degli infermieri di MSF a Lesbo, racconta: “Vediamo molti bambini colpite da malattie, con gravi problemi di cuore, diabete o asma, costretti a vivere in rifugi di fortuna, in condizioni orribili e antigieniche, senza accesso a cure mediche specialistiche e ai farmaci di cui hanno bisogno”.
“La riluttanza del governo greco a trovare una soluzione rapida e sistemica per questi bambini”, aggiunge, “non è solo vergognosa, ma rischia anche di determinare danni irreparabili al loro stato di salute, se non di condurli addirittura alla morte”.